Cos’è Quec Phisis?

È un lettino di ionorisonanza ciclotronica che emette campi magnetici di intensità inferiore al campo magnetico terrestre. Lo scopo è quello di mettere in risonanza ioni specifici per migliorare il metabolismo delle nostre cellule.

Il campo magnetico terrestre emette tra i 40 e i 50 micro Tesla.

La Risonanza magnetica nucleare emette 2.000.000 di volte questo valore.

QUEC PHISIS emette tra 0,01 e 10 volte il valore del campo terrestre. Lavorando sul corpo è come se gli sussurrasse!

Come un diapason serve per accordare gli strumenti e avere accordi perfetti, così il QUEC PHISIS accorda il passaggio di ioni attraverso le cellule facendole funzionare al meglio delle loro possibilità.

 

La ionorisonanza ciclotronica è approvata dalla Food and Drug Admnistration (FDA) dal 1987 in particolare per i casi di mancata saldatura ossea e per aiutare la fusione spinale.  La FDA ha come scopo la protezione della salute dei cittadini attraverso regolamenti che controllino la messa sul mercato dei prodotti che sono sotto la sua giurisdizione, tra cui i farmaci, gli alimenti, gli integratori alimentari e gli additivi alimentari, i mangimi e farmaci veterinari, le attrezzature mediche, il sangue, gli emocomponenti e gli emoderivati per trasfusioni e i cosmetici.

https://it.wikipedia.org/wiki/Food_and_Drug_Administration

COME QUEC PHISIS FA STAR BENE?

Cosa c’ entrano l’Elettrodinamica Quantistica, la Teoria Quantistica dei Campi e l’ Acqua, con la biologia e con la salute psicofisica?

Siamo fatti di molecole d’acqua secondo la teoria dei domini di coerenza dell’acqua (G. Preparata, E. Del Giudice, G.Talpo 1999).

 

Il premio Nobel per la medicina Luc Montaigner ha dichiarato nel 2009 che l’acqua può assumere configurazioni particolari emettendo onde elettromagnetiche che possono essere sfruttate per la terapia e la regolazione non farmacologica.

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26098522

 

In base a tale teoria, gli scambi molecolari seguono un ordine dato dal campo magnetico prodotto dall’acqua.

Nella vita quotidiana le cellule perdono la loro capacità di funzionare correttamente per patologia, stress, inquinamento ecc… La ionorisonanza ciclotronica usata da Quec Phisis è ad oggi uno dei pochi trattamenti in grado di favorire la rigenerazione cellulare.

Questo fa si che la terapia vada al di là della patologia e possa essere usata anche per la

PROVO A SPIEGARE TUTTO IN MODO PIU’ SEMPLICE!

 

I recenti fisici italiani più citati al mondo, Giuliano Preparata ed Emilio Del Giudice insieme a Getullio Talpo hanno fondato le basi scientifiche di una nuova visione della materia condensata, sviluppando la teoria dell’ Elettrodinamica Quantistica (o QED, dall’inglese Quantum Electro-Dynamics), la base del dispositivo QUEC PHISIS.

 

Molti recenti studi hanno evidenziato che l’acqua ha un proprio elettromagnetismo e da questo può essere condizionata. Cosa significa? Posso con gli opportuni messaggi elettromagnetici influenzare l’acqua di cui siamo fatti.

 

Il principio della ionorisonanza permetterebbe al campo elettromagnetico di organizzare e dirigere le funzioni metaboliche, genetiche e fisiologiche delle cellule. Questa scoperta fisica ha enormi ripercussioni nel campo della biologia e in medicina poiché continua a stimolare la ricerca sull’informazione elettromagnetica veicolata dall’acqua ai tessuti e apparati.

 

“L’acqua coerente della materia vivente è come un corpo di ballo perfettamente sincronizzato, che si muove all’unisono al suono della musica” (Emilio Del Giudice)

 

Molti di noi possono faticare a comprendere concetti di fisica quantistica ma tutti possiamo comprendere gli esperimenti di Masaru Emoto

Sul web viene definito un saggista e pseudoscienzato. Masaru Emoto ha dimostrato la capacità dell’acqua di rispondere a stimoli esterni. Emoto ha sottoposto dell’acqua a stimoli positivi come parole di amore, positive o musiche molto belle. Altra acqua è stata sottoposta a stimoli negativi come per esempio il discorso di dichiarazione di guerra di Hitler.

L’acqua è stata poi congelata e osservata al microscopio. Quella sottoposta a stimoli positivi ha formato cristalli armoniosi e belli. Quella sottoposta a messaggi negativi invece ha formato cristalli brutti e informi.

 Ricordiamo sempre che siamo fatti di acqua e pensiamo a quei luoghi comuni che vengono detti quando si deve affrontare una malattia importante: “affrontare le malattie con spirito ottimista aiuta ad uscirne con maggiore facilità”.

A me viene una considerazione a carattere esclusivamente personale: non sarà che se siamo positivi, “la nostra acqua” è condizionata in modo positivo?

DOMANDE FREQUENTI!!

QUEC PHISIS FA MALE?

Se emette campi magnetici inferiori a quello terrestre al quale siamo sottoposti quotidianamente come potrebbe? Ad oggi non sono noti effetti collaterali dati da Quec Phisis. In casi di problematiche molto complesse possono essere consigliate anche più sedute al giorno.

 

COME SI SVOLGE UNA SEDUTA?

Ci si corica vestiti sul lettino Quec Phisis, si tolgono solo le scarpe. Si cercherà il miglior comfort possibile sia per il posizionamento che per la temperatura dell’ambiente. Solo nella prima e nell’ultima seduta verranno applicati due elettrodi sulla mano destra e due sul piede destro per permettere alla macchina di fare un test di valutazione. Solo in queste due sedute viene richiesto di mantenere la posizione prona durante il trattamento. Il trattamento dura 45 minuti, ha un effetto rilassante e molto spesso le persone si addormentano.

In prima e ultima seduta verranno applicati degli elettrodi per permettere all’apparecchio di fare un test. Solo in questo caso occorrerà mantenere la posizione supina. Durante le altre sedute è possibile posizionarsi come si sta più comodi.

 

QUEC PHISIS HA UNA FUNZIONE DI CONTROLLO?

Durante la prima e ultima seduta di trattamento vengono applicati due elettrodi sulla mano destra e due sul piede destro. Questo permette al QUEC PHISIS di fare un test di valutazione impedenziometrico per valutare la risposta della terapia. Solo in queste sedute viene richiesto di mantenere la posizione prona durante il trattamento.

 

QUANTE SEDUTE OCCORRONO?

Dipende dall’esigenza della persona. In caso di traumatismi recenti è talvolta sufficiente un ciclo di 6 sedute. In caso di problemi cronici 6 sedute tendono a non bastare e si rende necessario un ulteriore ciclo.

Il 90% delle persone nota comunque un miglioramento già nel primo ciclo. In caso di problematiche complesse è bene sottoporsi anche a sedute di terapia manuale.

 

COSA SI PERCEPISCE DURANTE IL TRATTAMENTO E QUALI SONO LE SENSAZIONI SUCCESSIVE?

Alcune persone dichiarano di avere come la sensazione di leggeri formicolii che non sono comunque ritenuti fastidiosi e che tendono a passare nel giro di pochi minuti.

Dopo la prima seduta ci si sente leggermente frastornati ma anche questo passa in breve tempo.

Chi si addormenta durante la seduta riferisce di sentirsi riposato come dopo una notte di sonno pur avendo dormito solo pochi minuti.

Nelle ore successive si tende ad avere più energia e la qualità del sonno migliora solitamente in modo veloce già dalle prime sedute.

 

PER QUALI PATOLOGIE SI USA?

Si potrebbe dire tutte! E si potrebbe dire che non è necessario avere una patologia per sottoporsi a questo tipo di trattamento. Quec phisis può essere utilizzato come prevenzione e per contrastare tutti quegli stati di malessere causati dal modo di vivere moderno che creano ansia, insonnia, irritabilità e che possono essere accomunati nella parola stress!

In pratica Quec phisis risulta coadiuvante per:

  • Rigenerare il sistema osseo, muscolare, i tessuti molli e la pelle
  • Equilibrare la ritenzione idrica
  • Antidolorifico in problemi acuti e cronici
  • Rilassamento muscolare da ansia e stress
  • Migliorare la qualità della vita per pazienti affetti da malattie degenerative
  • Migliorare il recupero fisico sotto sforzo
  • Stimolare la cicatrizzazione di ferite di ogni tipo anche successive ad interventi chirurgici
  • Riequilibrare il metabolismo soggettivo
  • Regolare le funzioni enzimatiche, i canali ionici e il ph corporeo
  • Favorire l’assimilazione delle sostanze nutrienti
  • Stimolare e regolare la circolazione sanguigna
  • Potenziare l’effetto di farmaci ed integratori
  • Funzione antiossidante e disintossicante contro radicali liberi, metaboliti e tossine
  • Miglioramento di patologie dermatologiche

QUALI SONO LE CONTROINDICAZIONI E GLI EFFETTI COLLATERALI?

Controindicazioni assolute:

  • essere portatori di pace maker, neuromodulatori ecc
  • soffrire di crisi epilettiche
  • avere gravi cardiopatie
  • gravidanza

La presenza di protesi di ultima generazione non è una controindicazione!

 

Effetti collaterali:

  • nessuno in particolare

 

PERCHÉ’ QUESTO TIPO DI TERAPIA E’ POCO DIFFUSA?

Le ragioni credo siano essenzialmente 2:

  1. Il costo di queste apparecchiature è ancora molto importante e non sempre avvicinabile dai piccoli studi
  2. Anche in fisioterapia esiste la concezione che tutto deve essere EBM ovvero basato su prove di efficacia. Gli studi per quanto riguarda Quec phisis ci sono eccome! Sicuramente avvicinarsi a questo tipo di tecnologia di nuova generazione richiede un’attitudine a lavorare in modo non tradizionale e una mente aperta.

 

PERCHÉ’ IO HO DECISO DI ACQUISTARE QUEC PHISIS!

Una persona a me molto cara ha avuto problemi di salute. Avvicinandoci a queste tecnologie il suo recupero è stato incredibile. Ho uno studio piccolo e anch’io per i motivi esposti sopra non avrei fatto un acquisto così se non fosse stato per una ragione affettiva molto importante. Ogni cosa che ci capita bella o brutta, nasconde aspetti negativi e positivi insieme. Da un problema molto pesante della mia sfera personale, è nata un’opportunità lavorativa che sta cambiando il mio modo di avvicinare molte patologie.

Quec phisis mi sta stupendo ogni giorno e i casi riportati sotto daranno un’idea del perché!

CASI CLINICI

P.R.

Donna, 35 Anni, impiegata

Recente distorsione di caviglia, ritenzione idrica

“Il dolore e il gonfiore sono migliorati già dalle prime sedute. Ho ricominciato velocemente a camminare senza sentirmi insicura. Inoltre dormo meglio, mi sveglio di umore migliore. Si sono ridotti i dolori della sindrome premestruale e anche la pelle sembra più idratata e più liscia”.

P.G.

Donna, aa 64, casalinga

Malattia reumatica, fibromialgia, lombalgia cronica, cervicalgia, dolori diffusi, ritenzione idrica

“Quando ho iniziato il trattamento, in casa non riuscivo a fare niente a causa del dolore e di notte non dormivo mai. Ero sempre molto stanca. Ora in casa faccio anche troppo e la qualità del sonno è migliorata. I dolori non sono scomparsi completamente ma vanno meglio in generale e finalmente riesco a gestire la mia quotidianità senza particolari problemi”.

R.E.

Donna, anni 43, cefalee muscolo tensive molto frequenti, personale sanitario

“Il mal di testa che mi costringeva in una stanza buia e silenziosa per parecchi giorni a settimana, si è ridotto moltissimo come frequenza. Quando tende a ripresentarsi, è meno intenso e pertanto maggiormente gestibile. La mia vita è decisamente migliorata”.

D.B.

Donna, anni 84, pensionata

Morbo di Parkinson, pregresse fratture multiple di colonna e bacino, dolori cronici

“I dolori non li sento più!”

D.C.

Uomo, anni 58, morbo di Parkinson

“La mattina riesco a partire con maggiore facilità e in generale mi muovo meglio”. La moglie sostiene che sembra un’altra persona.

G.N.

Uomo, anni 55, cervicalgie e lombalgie ricorrenti, imprenditore

“Il senso di tensione che accompagnava le mie giornate è migliorato molto. Ho poi un’energia indescrivibile che mi permette di affrontare meglio rispetto a prima le mie faticose giornate lavorative”

F.Z.

Uomo, 72 anni, medico

“Ho provato un ciclo di 6 sedute con QuecPhisis più per curiosità che per qualche patologia. Ho 72 anni e godo di buona salute. Vado in palestra più o meno regolarmente e gioco a tennis. Scio in media 60/70 giorni l’anno. Sono quindi abbastanza attivo e dopo le prime sedute mi è sembrato di essere fisicamente ancora più dinamico e di avere maggior “vitalità”. In palestra ho utilizzato gli attrezzi aumentando di 5/8 chili il carico dei pesi senza faticare più del solito e giocando a tennis mi è sembrato di avere più potenza e resistenza. Dopo la quarta seduta si è presentata , per circa 24 ore, una sensazione di fastidio/dolore all’avambraccio sinistro (circa un anno fa frattura scomposta del radio) e al ginocchio sinistro (lesione del legamento collaterale mediale). La stessa cosa è occorsa alla quinta seduta, anche se in misura minore, ma poi non si è più ripetuta. In generale devo dire che anche adesso, terminato da circa un mese il trattamento, al mattino mi sveglio con più “energia addosso” e mi sento in buona forma”.

M.T.

Donna, 47 anni, infermiera professionale

Sclerosi Multipla diagnosticata all’età di 15 anni

 

Dopo il primo ciclo di 6 sedute

“Non mi sentivo la mano così sciolta da anni. Di solito in estate i forti dolori alla gamba mi costringono a prendere antidolorifici che ho dimezzato. Dopo l’ultima seduta non ho più stanchezza di nessun genere. Ho avuto una sindrome influenzale e sono riuscita a lavorare ugualmente. Solitamente devo usufruire di un periodo di malattia per potermi riprendere. Ma perché non ci dicono che esistono queste terapie?”

 

In fase di mantenimento:

“Mi sta succedendo una cosa strana: ho da anni grande difficoltà nel riconoscere i volti anche di persone che conosco molto bene. Questo ha comportato nel tempo una lunga serie di situazioni imbarazzanti. Non ci ho fatto caso subito, è stata mia figlia ad accorgersene ma ultimamente riconosco anche persone che ho visto solo una volta! Non so se sia stato Quec phisis, ma a me fa molto piacere che sia così!”

B.N.

Donna, 50 anni, dolori persistenti ad un’anca tali da impedire le normali attività e il riposo notturno, collaboratrice domestica

“Già dopo il primo ciclo la mia anca mi ha permesso di dormire, di lavorare e di avere un’ottima autonomia nel cammino! Sono molto contenta”

F.I.

Donna, 33 anni, sclerosi multipla, impiegata

“Ho difficoltà nella deambulazione a causa di una perdita di forza che percepisco soprattutto a livello di un arto inferiore. Durante le prime sedute di trattamento ho notato un miglioramento nella forza della gamba”.

I.D.

Uomo, aa 50, atleta, dolore alle ginocchia post allenamento, idraulico

“Dopo 6 sedute la percezione è di un miglioramento a livello generale. Nel recupero post allenamento è significativa la diminuzione del dolore alle ginocchia. Solitamente questo dolore di carattere artrosico richiede un giorno o due di riposo che nel periodo di trattamento non è stato necessario”.

QUINDI TUTTI CONTENTI??

 

 Quasi! Io diffido sempre quando su un sito, qualche cosa appare miracoloso.

 Su una casistica attuale di circa 50 persone trattate in tre mesi, solo una ha avuto assenza di miglioramento e altre tre persone hanno avuto risultati ritenuti non sufficienti.

 Occorre sicuramente tenere in conto le variabili individuali, le condizioni iniziali, la presenza di cronicità che può richiedere tempi più lunghi così come le caratteristiche della patologia stessa.

 

In alcuni casi si è ritenuto necessario affiancare trattamenti di terapia manuale tradizionale.

 

 “L’acqua è una delle sostanze più ricche di segreti e singolarità che si conoscono anche se è difficile rendersene conto fuorviati dal fatto che la beviamo tutti i giorni, che è ovunque, che al mondo ce n’è così tanta da sembrare ovvia”.

 (Da un ‘intervista a Piergiorgio Spaggiari inserita nel libro “Viviamo tutti sulla cresta dell’onda” di Renzo Mazzaro)

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